Piano Scuola 4.0 – Azione 1 e Azione 2
Per l’Azione 1 – Next generation class – Ambienti di apprendimento innovativi gli obiettivi sono i seguenti: Potenziare la creatività – incrementare il pensiero laterale e le abilità di problem-solving – sviluppare le capacità di lavorare in gruppo e di DEBATE – incentivare le STEM – superare la disparità di genere nell’accesso alle facoltà universitarie STEM – in ottica olistica finalizzare i benefici del progetto a tutti i contenuti disciplinari, anche umanistici – migliorare le competenze linguistiche in L1 e L2 – favorire l’utilizzo di metodologie didattiche innovative e inclusive DESCRIZIONE Intendiamo realizzare, all’interno dell’istituto IIS Pentasuglia di Matera, 29 aule + 1 nuovi ambienti di apprendimento, tutti innovativi e digitali, che superino i limiti del semplice spazio fisico e aprano a una nuova dimensione “on-life”, ‘la dimensione vitale, relazionale, sociale e comunicativa, lavorativa ed economica, vista come frutto di una continua interazione tra la realtà materiale e analogica e la realtà virtuale e interattiva’ – Istituto Treccani. Completeremo la dotazione tecnologica di 29 aule con una ambiente speciale e condiviso, comunque a disposizione di tutte le classi dell’istituto: un’aula virtuale nel Metaverso. Gli studenti vi accederanno usando visori per la realtà aumentata e opportune App da PC o cellulare, mentre joystick permetteranno gli spostamenti all’interno dell’ambiente virtuale e l’interazione con esso. Gli scenari, multidisciplinari, saranno personalizzabili dal docente che potrà aggiungervi domande o esercizi da svolgere in modalità VR. Ampie saranno le possibilità di formazione grazie alla presenza, in ogni aula fisica, di sistemi di videoconferenza professionali, mentre l’aula Metaverso garantirà possibilità di interazione e simulazione tra alunni anche di scuole di diverse nazionalità.
Per l’Azione 2 – Next generation labs – Laboratori per le professioni digitali del futuro gli obiettivi sono i seguenti: Dall’analisi dei fabbisogni formativi del territorio e della comunità scolastica, emerge l’esigenza di un potenziamento delle competenze nel campo delle biotecnologie, sia ambientali che sanitarie. La storia recente ha svelato l’importanza che tali settori rivestono nel far fronte con rapidità a emergenze come quella pandemica: basti pensare ai “tamponi molecolari” che si basano sulla tecnica della PCR, come pure ai vaccini formulati con tecniche avanzate digitali di biologia molecolare. D’altro canto, è evidente, all’interno della comunità studentesca, l’interesse nei confronti di tali tematiche, soprattutto da parte della componente femminile, come pure crescente è il coinvolgimento delle popolazioni più giovani nei confronti delle urgenze ambientali. Pertanto, il nostro Istituto, che già dispone di un significativo patrimonio in termini di competenze professionali e di dotazioni strumentali e laboratoriali nei campi della Chimica Organica e Analitica, negli indirizzi con curricula coerenti, si sta orientando nella direzione di un potenziamento delle competenze nei settori individuati; allo scopo di attenuare il gap esistente tra i percorsi formativi scolastici e le competenze richieste in ambito lavorativo, servono nuove metodologie didattiche con un’impostazione fortemente laboratoriale, che consentano la formazione di una solida preparazione tecnica. Ne consegue la necessità di disporre di laboratori rinnovati ad alto contenuto digitale, con moderne strumentazioni analitiche, supportate dai software più avanzati per la rielaborazione dei dati in output. Il laboratorio che si intende realizzare deve essere uno spazio inclusivo, sia fisico che virtuale, che stimoli la creatività e il pensiero divergente, il problem posing e il problem solving; un ambiente nel quale sviluppare competenze personali in collaborazione con il gruppo dei pari, e che, partendo dall’acquisizione delle specifiche competenze relative all’ambito individuato, consenta la formazione di competenze digitali trasversali ai vari settori dell’economia. Agli studenti deve essere garantito un ambiente confortevole e sicuro; pertanto, risulta indispensabile ammodernare gli arredi, seguendo le disposizioni vigenti in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro. Il nuovo laboratorio sarà articolato in due spazi, uno più propriamente di chimica analitica, aggiornato alle più avanzate e moderne tecnologie ad alto contenuto digitale, e l’altro invece più propriamente di ICT, che consenta l’elaborazione dei dati raccolti, con sviluppo di dati predittivi sul comportamento di ulteriori matrici, utilizzando metodologie AI e data science.